La Polizza Infortuni consente all’assicurato di mettersi al riparo dalle gravi conseguenze che un evento accidentale può determinare nella sua vita e in quella delle persone che più gli sono vicine.
Difatti, le due coperture fondamentali di questo tipo di polizza garantiscono, attraverso la corresponsione di un capitale predeterminato fin dall’inizio del contratto – soprattutto se l’assicurato era il maggiore portatore di reddito alla famiglia – sia il caso di morte dell’assicurato, aiutando i suoi familiari nelle loro immediate necessità e negli impegni finanziari precedentemente assunti dall’assicurato (ad esempio, un mutuo casa), sia una sopraggiunta invalidità permanente, che determini una definitiva, completa o parziale che sia, impossibilità dell’assicurato a svolgere attività lavorative.
L’invalidità Permanente gravissima o totale è forse l’eventualità più temibile, perché i familiari dell’infortunato si trovano non solo a dover rinunciare alla sua capacità di lavorare e guadagnare, ma spesso devono anche sobbarcarsi costose spese di cura e/o riabilitazione, assistenza continuativa all’infortunato, eccetera.
In considerazione del valore sociale e previdenziale di questo tipo di assicurazione, i premi sono detraibili nei limiti della normativa di Legge sulle imposte.
Alle due voci principali – caso di Morte e caso di Invalidità Permanente – si possono aggiungere una serie di altre garanzie per estendere la copertura a malattie improvvise e temibili, come l’ictus o l’infarto, ed alcune garanzie particolarmente – ma non solo – indicate per lavoratori autonomi, come l’inabilità temporanea, che mette, attraverso la corresponsione di una somma giornaliera, l’assicurato in condizione di avere a disposizione un piccolo reddito per tutti i giorni in cui l’infortunio lo ha costretto all’inattività totale o parziale, la diaria da ingessatura, la diaria di ricovero e convalescenza, il rimborso delle spese di cura, fisioterapiche e di riabilitazione, il noleggio o l’acquisto di apparecchiature quali le stampelle o la sedia a rotelle, eccetera.
Talvolta sono previste, nei casi di assicurati la cui attività lavorativa sia basata essenzialmente sull’utilizzo prevalente di un arto, come ad esempio i chirurghi o i dentisti, la supervalutazione del danno causato a quell’arto dall’infortunio. E’ spesso anche possibile assicurare una rendita vitalizia per l’assistenza continuativa all’infortunato, nel caso di Invalidità Permanente gravissima o totale.
Cosa copre l’assicurazione infortuni?
La polizza infortuni copre tutti gli eventi dovuti ad una causa fortuita, violenta ed esterna che provoca lesioni fisiche alla persona visivamente e oggettivamente constatabili.
Le possibili conseguenze di un infortunio, quindi i rischi assicurabili secondo le assicurazioni, sono:
1. Invalidità permanente 2. Morte 3. Inabilità temporanea
L’invalidità permanente si ha quando i danni subiti dall’infortunio non sono reversibili e condizioneranno probabilmente tutta la vita futura dell’assicurato, ostacolandone o addirittura impedendo la possibilità di lavorare. L’inabilità temporanea è invece la perdita della capacità lavorativa per un determinato lasso limitato di tempo. L’invalidità permanente viene calcolata con un valore percentuale corrispondente alla tipologia di menomazione fisica o sensoriale che il danno ha provocato; viene poi assegnato un valore all’invalidità sulla base di apposite tabelle dell’Ania e dell’Inail. In caso di morte per infortunio è previsto un risarcimento o una rendita per i beneficiari indicati nella polizza infortuni dall’assicurato. Se non è specificato alcun beneficiario il risarcimento viene corrisposto agli eredi in parti uguali.
In genere sono considerati infortuni e quindi compresi nell’assicurazione infortuni:
– Conseguenze dei colpi di sole
– Folgorazioni
– Assideramento e Congelamento
– Conseguenze di ingestione o assorbimento di sostanze dovuti a causa fortuita
– Asfissia per fuga di gas o vapori
– Annegamento
– Infezioni escluse le malattie e gli avvelenamenti causati da morsi di animali e punture di insetti
– Lesioni da sforzo limitatamente a quelle muscolari
– Ernie addominali
Alle volte possono anche essere compresi gli infortuni causati da colpa grave, imperizie e negligenze da parte dell’assicurato.
Possono anche essere compresi in garanzia gli infortuni conseguenti ad attività sportive che devono essere ovviamente essere oggetto di precisazione in polizza.